| DISCOGRAFIA |
PRESENTAZIONE DEL PROGRAMMA
Le Lamentazioni sono cinque componimenti
poetici che descrivono con grande intensità
drammatica la rovina di Gerusalemme, distrutta
dai suoi nemici nel 586 a.C. Ciascuno dei cinque capitoli - eccetto il terzo - è composto da 22 versetti, tanti quante sono le lettere
dell’alfabeto ebraico.
La versione latina nella
Vulgata mantiene la declamazione delle lettere
ebraiche all’inizio dei versetti. Appartenenti al triduo liturgico pasquale, esse erano eseguite la sera precedente il giovedì, venerdì e sabato santo; nelle versioni musicali polifoniche sono caratterizzate da stile sobrio, austero e meditativo.
Il fiammingo GIOVANNI NASCO, attivo a metà Cinquecento a Verona e a Treviso, rispetta tale tradizione unendovi tratti di personale eleganza: le armonie scelte sono intense e talvolta drammatiche, privilegiando l’uso della dissonanza in chiave espressiva; le linee melodiche sono ampie e composte, e tendono sempre a valorizzare la perfetta declamazione del testo sacro. Ne risulta una trama polifonica ricca e compatta, in cui ogni timbro vocale è valorizzato.GIOVANNI NASCO (1500-1561)
Lamentationes Hieremiae Prophetae responsorio Tristis est anima mea.
Prima registrazione in tempi moderni
Feria V in Coena Domini
Feria VI in Passione et morte Domini
Sabbato Sancto
Ensemble vocale Speculum Musicae
CANTUS Andrea Arrivabene, Paolo Costa, Gianluigi Ghiringhelli;
ALTUS Fabio Furnari, Gianclaudio Martin, Stefano Palese;
TENOR Michele Da Ros, Marco Scavazza, Diego Ugo;
BASSUS Paolo Bassi, Alessandro Pitteri, Walter Testolin;
Marina Malavasi, direttrice.
Registrazione effettuata in Treviso in ottobre 2000.
Scarica un brano del cd in formato mp3:
10. Giovanni Nasco - Responsorio Tristis est Anima mea
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